Se due liquidi con diversa concentrazione salina sono separati da una membrana semi-permeabile, il liquido a maggior concentrazione concentrazione tenderà ad assorbire l’altro fino al raggiungimento di una concentrazione salina simile.
Il gelcoat che ricopre gli scafi rappresenta la membrana semi-permeabile, e lo scafo tenda ad assorbire come previsto dal principi dell’osmosi.
Con il passare del tempo l’acqua viene assorbita nella vetroresina.
Se una parte dell’umidità presente passa direttamente dallo scafo alle sentine provocando danni limitati, il vero pericolo consiste nell’umidità che penetra i materiali del laminato, consentendo l’accumulo di fluidi “osmotici”.
Tali fluidi sono portano alla formazione di bolle all’interno del gelcoat.
Qui presso iniziative nautiche possiamo aiutarti a riconoscere il fenomeno prima che si manifesti in maniera visibile, misurando il livello di umidità presente nello scafo mediante un apposito rilevatore ed effettuando le opportune analisi.
L’applicazione del trattamento anti-osmosi deve essere pianificata ed eseguita professionalmente per dimostrarsi efficace; presteremo particolare attenzione alla preparazione della superficie, rimuovendo le vecchie pitture o anti-vegetative con raschiatura manuale a secco, con sverniciatore o leggera sabbiatura per raggiungere l’opacità adeguata.
Se il laminato e/o il gelcoat sono in cattive condizioni e presentano tracce di osmosi, potrebbe essere necessario un trattamento anti-osmosi completo. Il trattamento completo prevede la rimozione del vecchio gelcoat per permettere allo scafo di asciugarsi se ci sono le giuste condizioni, prima di procedere alla pitturazione del laminato con High Protect, per conferire allo scafo la giusta resistenza contro l’umidità.