Per preservare il teak di una barca dai danni del tempo, è essenziale effettuare una manutenzione regolare e utilizzare adeguati trattamenti protettivi.
Chi possiede una barca sa che il teak è un valore aggiunto che offre un impatto visivo positivo, ma che, se trascurato può davvero attribuire alla barca un aspetto trascurato.
Un teak in buone condizioni offre una sensazione di piacere
Il teak è una scelta popolare per le imbarcazioni grazie alla sua resistenza naturale all’acqua e alle condizioni climatiche estreme, ma richiede comunque cure specifiche per mantenere la sua bellezza e durabilità.
Spesso ci chiedete consigli su come prevenire i danni del teak sulle imbarcazioni.
Una delle cose più importati è la pulizia e le attenzioni costanti verso il legno.
Pulizia regolare del teak
Una pulizia regolare del teak, con prodotti specifici , può davvero fare la differenza.
E’ importante non utilizzare prodotti aggressivi che ne potrebbero danneggiare gli oli naturali e miscelare i prodotti con acqua.
E’ necessario utilizzare una spazzola morbida ben impregnata di acqua e seguire la naturale direzione delle fibre e venature del legno per mantenere il teak sempre pulito e non permettere a polvere e salsedine di depositarsi troppo a lungo e penetrare troppo in profondità.
Applicare olio per teak
Il teak contiene già oli naturali al suo interno, ma necessita di essere idratato con regolarità proprio per mantenere la sua impermeabilità e la sua colorazione viva.
L’olio ne rallenta l’invecchiamento e ne riduce le crepe oltre a ripristinarne la naturale lucentezza.
E’ consigliabile non eccedere con l’olio per evitare che l’eccesso trattenga troppa polvere e produca l’effetto contrario.
Coprire il teak durante l’inverno
Uno dei consigli che ci troviamo a dare più di frequente è di proteggere tutta l’imbarcazione durante l’inverno. Oltre al teak, tutta la barca se sottoposta a lungo ad agenti atmosferici si invecchia e opacizza più in fretta.
Coprire il teak nei mesi invernali, quando la barca non viene utilizzata, lo preserva dai danni dei raggi solari e riduce il depositarsi di polvere all’interno delle venature.
Non utilizzare lucidanti o vernici trasparenti.
Anche se apparentemente potrebbe sembrare più brillante non è una buona pratica di manutenzione del teak.
Prima di tutto la vernice lucidante si sfalda in fretta sul teak e inoltre potrebbe catturare al suo interno l’umidità causando danni visibili sulla superficie del legno.
Esistono apposite finiture trasparenti per il teak che vanno utilizzate con attenzione per evitare un risultato non soddisfacente.
Come rimuovere le macchie dal teak
Sappiamo che durante le vacanze spesso il teak resta macchiato da olio, vino o altre sostanze che lasciano impronte permanenti.
In caso di macchie difficili, come quelle di olio o vino, esistono prodotti specifici per rimuovere le impurità senza aggredire il legno.
Assolutamente vietati i solventi chimici che potrebbero macchiare maggiormente il legno.
Levigare il teak periodicamente
Se il teak appare rovinato, può essere levigato leggermente per rimuovere lo strato superficiale danneggiato. La levigatura deve essere eseguita con cautela, poiché un’eccessiva rimozione di materiale può ridurre lo spessore del legno e comprometterne la durata. E’ importante usare gli strumenti adatti specifici per trattare il teak.
Prendetevi cura costantemente di ogni parte della vostra imbarcazione. Ricordate che la regolarità è la prima regola per avere sempre una barca funzionante che gode di ottima salute.
Con una manutenzione costante, il teak può rimanere in ottime condizioni per molti anni, mantenendo la resistenza e l’estetica naturale.
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